Mahon (o Maó) è la capitale di Minorca e deve il suo nome a Magone – il fratello di Annibale – che secondo la leggenda soggiornò sul posto. Sembra anche che dal nome dello stesso personaggio derivi quello della salsa maionese, che veniva preparata dai popoli del luogo in maniera simile a quella odierna.
Quello di Mahon è il secondo porto naturale più grande del mondo ed è quì che attraccano i numerosi traghetti diretti a Barcellona, Valencia e Palma de Maiorca.
Fenici, romani, arabi, vandali, inglesi, francesi e spagnoli si sono contesi nel corso dei secoli il suo controllo e questo la rende città molto interessante da un punto di vista storico-culturale, con un centro storico ricco di chiese, come quella di San Francisco.
La zona centrale della città è quella che va da Plaza del Ejercito a Plaza de Espana, dove si trovano la Chiesa di Santa Maria e il cosidetto “Sa Sala“, ossia il municipio della città col suo famoso orologio, dono del primo governatore inglese di Minorca.
In plaza de Espana c’è anche la Chiesa del Carmen, costruita nel XVIII secolo. Da plaza Miranda – invece – si può ammirare il porto; proprio navigando lungo la costa si incontrano la Fortesa Isabel II, l’Illa del Rei e l’Illa del Llatzaret, dove ci sono i resti di un vecchio ospedale militare.
Altre piazze importanti della capitale minorchina sono quelle di Colon, Bastiò, San Francisco e Plaza de la Conquista, attorniate da suggestivi palazzi in stile borghese. Da non perdere il Museo di Mahon, ospitato da un vecchio convento francescano.
Mahón può vantare anche la presenza di diverse bellissime spiagge, tra cui la splendida Cala Mesquida, su cui si affaccia un’imponente rocca difensiva del XVII secolo.